GATO
BARBIERI. Negli anni Settanta l'urlo furioso del suo sax tenore
ha sedotto una generazione che per vie diverse si stava avvicinando
al jazz: il segreto del successo di Gato Barbieri risiede però soprattutto
in una musica trascinante che fondeva l'irruenza strumentale mutuata
dalla lezione coltraniana e dagli umori più infiammati del free jazz
con un naturale senso melodico e accattivanti ritmi latini. Il sassofonista
argentino è stato in questo senso uno dei precursori di quella che
oggi viene comunemente chiamata world music e nella sua musica si
percepiva un'urgenza espressiva che la rende appassionante e comprensibile
a tutti. Gato Barbieri ha dunque saputo portare a sintesi compiuta
diverse componenti stilistiche: lo ricordiamo, infatti, a fianco dl
Jim Hall e Ted Curson prima, di Don Cherry, con il quale incise "Complete
Communion" e "Symphony for Improvisers", in vari progetti di Carla
Bley e nelle file della Liberation Music Orchestra di Charlie Haden
poi. Ma un'altra delle tappe salienti della sua carriera rimane l'album
registrato nel 1968 in duo con il pianista sudafricano Dollar Brand-Abdullah
Ibrahim. La stella di Barbieri avrebbe però cominciato a brillare
dl luce completamente propria a partire da un disco come "The Third
World", al quale seguirono altri album fortunati come "Fenix", "Ei
Pampero", "Bolivia" e vari volumi per la Impulse, tra i quali spiccano
i primi due, "Latin America" e "Hasta Siempre". Con l'Italia Gato
Barbieri ha sempre mantenuto stretti legami: nei primi anni Sessanta
ha vissuto lungamente a Roma, suonando con Enrico Rava, Franco D'Andrea,
Giovanni Tommaso e altri, partecipando in seguito alla suite "Nuovi
Sentimenti" di Giorgio Gaslini. Nel nostro Paese è anche entrato In
contatto con il mondo del cinema (collaborando con il compositore
Pietro Umilianì e poi scrivendo la colonna sonora di "Ultimo Tango
a Parigi" di Bertolucci) e della musica leggera: è suo il solo nel
brano di Paoli "Sapore di sale".
ENRICO RAVA è sicuramente il jazzista Italiano più conosciuto
e ricercato a livello internazionale. Da sempre Impegnato nelle esperienze
più diverse e più stimolanti, è apparso sulla scena jazzistlca a metà
degli anni sessanta, imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti
solisti del jazz europeo. La sua schiettezza umana ed artistica lo
pone al di fuori dl ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma Incurante
delle convenzioni. La sua poetica immediatamente riconoscibile, la
sua sonorità lirica e struggente sempre sorretta da una stupefacente
freschezza d'ispirazione, risaltano fortemente in questa sua nuova
avventura musicale. Durante la sua carriera Rava ha inciso circa novanta
dischi, collaborando con innumerevoli musicisti tra cui: Gato Barbieri,
Cecil Taylor, Jack de Johnette, Dollar Brand, Miroslav Vitous, John
Abercrombie, Richard Galliano, Steve Lacy, Joe Henderson, Michel Petrucciani
E' stato eletto musicista dell'anno nei referendum TOP JAZZ '93, '94,
'95, '96, '97, '99, '01 Indetti dalla rivista Musica Jazz. Ha suonato
più volte nei festival più importanti del mondo: Chicago, Bombay,
Houston, Berlino, Parigi, Istanbul, Umbria Jazz, Montreal. Nominato
"Cavaliere delle Arti e delle Lettere" dal Ministro della Cultura
Francese, recentemente ha anche ricevuto Il prestigioso "Jazzpar Prize"
a Copenhagen.
DANILO
REA.
Nasce a Vicenza Il 9 Agosto 1957. In tenerissima età si trasferisce
a Roma dove si diploma in pianoforte presso il Conservatorio Santa
Cecilia. Nel 1975 debutta con il trio di Roma (Enzo Pietropaoli, Roberto
Gatto). Tra le collaborazioni concertistiche e discografiche ricordiamo
quella con Chet Baker, Lee Konltz, Steve Grossman, Bob Berg, Phil
Woods, Michael Brecker, Art Farmer, Bllly Cobham, Aldo Romano, Tony
Oxley, Dave Liebman, Bobby Hutcherson, Joe Lovano, Curtls Fuller,
Kenny Wheeler, John Scofield, Randy Brecker. E' molto richiesto anche
nell'ambiente pop dove vanta un curriculum tra I più prestigiosi:
Mina, Pino Daniele, Claudio Baglioni, Fiorella Mannoia e molti altri.
Nel 1989 ha preso parte, come solista, all'opera dl Roberto De Simone
"Requiem per Plerpaolo Pasolini", rappresentata al teatro San Carlo
dl Napoli sotto la direzione di Zoltan Pesko. Tra i gruppi con cui
ha collaborato ricordiamo il quintetto dl Giovanni Tommaso e Lingomania
(miglior gruppo italiano nel Top Jazz del 1987). Ha dato concerti
in Francia, Inghilterra, USA, India, Senegal, Cina. Come leader in
collaborazione con Roberto Gatto ha inciso "Improvvisi" (Gala record
1989). Splendido il cd "Lost In Europe" registrato durante un lungo
tour europeo nel 2000 per VVJ. E' co-leader con Enzo Pietropaoli e
Fabrizio Sferra dell'acclamato trio Doctor 3.
ROSARIO BONACCORSO nasce l'8 Dicembre 1957 a Riposto in Sicilia.
Nel 1960 si trasferisce ad Imperia, in Liguria, dove all'età dl vent'anni
comincia lo studio del contrabbasso come autodidatta, conseguendo
successivamente due borse di studio e continuando a suonare sino al
Festival del Ciak di Milano al fianco di Franco Ambrosetti, Daniel
Humair e Dado Moroni; questo Importante appuntamento aprirà la strada
ad una carriera che lo vedrà collaborare con centinaia di Artisti
stranieri ed Italiani, tra cui Benny Golson, James Moody, Lee Konitz,
Slide Hampton, Jacky Terrason, Cedar Walton, Elvin Jones, Jlmmy Cobb,
Vernel Fournier, Tommy Campbell, Albert "Tootie" Heath, Stefano Dl
Battista. Nell'Ottobre 2000 è uscito l'ultimo lavoro per Blue Note,
con Il gruppo Stefano Di Battista 4tet, al fianco di Elvin Jones;
nel Luglio 2001, un tour in esclusiva mondiale per il ritorno di Gato
Barbieri, con Enrico Rava.
ALDO ROMANO. Batterista francese dl origine Italiana ha cominciato
prestissimo la sua carriera nel mitico club parigino "Le Chat qui
Peche" accompagnando artisti del calibro di Bud Powell, Jackie McLean,
Oscar Pettiford, Don Byas. In seguito ha fatto parte del gruppo di
Don Cherry che comprendeva Gato Barbieri. Altre collaborazioni importanti
quelle con Dexter Gordon, Jean Luc Ponty, Hank Mobley e persino un
lungo tour In trio con Keith Jarrett e J.F. Jenny Clarke. Nel 1980
ha scoperto e lanciato Michel Petrucciani. Gli ultimi anni lo vedono
leader dl proprie formazioni in cui hanno militato Joe Lovano, Steve
Swallow, Paolo Fresu, Franco D'Andrea, Stefano Di Battista, tra gli
altri, e co-leader di un trio con Louis Sclavls ed Henri Texier, che
ha avuto uno straordinarlo successo in Francia.